Se non hai mai preso in considerazione la Moldavia come meta per un weekend fuori porta, forse dovresti! Un paese decisamente sottovalutato che tra prelibatezze e storia ci ha regalato un fine settimana decisamente fuori dal comune.

Cattedrale della Natività
Arrivo in Moldavia:
Noi siamo arrivati sull’aeroporto di Iasi, in Romania, per cui ci siamo affidati alle famose marshrutke, mezzo di trasporto collettivo estremamente diffuso nei paesi dell’est d’Europa, per raggiungere la Moldavia.
Abbiamo prenotato sul sito di Infobus al costo di €16 a testa per un tragitto di 3 ore (dogana inclusa).
Se invece atterri direttamente su Chisinau ovviamente é tutto molto più semplice, da lí é sufficiente prenotare sull’app Yandex un taxi che con meno di una decina di euro ti porti in centro città.
Giorno 1 - CHISINAU
Non avevamo grandi aspettative di Chisinau ma ci ha decisamente stupiti! É una città molto pulita, a misura d’uomo e a pelle molto sicura!
E si mangia benisssssimo!!! (Consigliamo la catena di ristoranti La Placinte)
Dove alloggiare:
Il centro della Capitale si sviluppa tra il Denrarium Park e il Memorial Eternity Complex quindi generalmente alloggiare ovunque in quest’area é comodo per avere vicino le principali attrazioni. Noi abbiamo alloggiato davanti alla Piazza della Cattedrale della Natività ed eravamo centralissimi e molto comodi a tutti luoghi d’interesse, tanto da non utilizzare mai il taxi, quindi come zona te la consigliamo.

Attrazioni principali:
Le attrazioni principali di Chisinau sono sono tutte visitabili in una giornata piena e te le elenchiamo brevemente:
- (1) La Cattedrale della Natività
- (2) L’arco di Trionfo
- (3) Parco di Stefano il Grande
- (4) Palazzo Presidenziale / Parlamento
- (5) Valea Morilor Park / Cascade Stairs : una meravigliosa scalinata a cascata con vista sul Lago, probabilmente lo spot piú romantico di Chisinau.
- (6)(7) Complesso Memoriale “Eternitate” / Cimitero centrale : Memoriale dedicato ai soldati sovietici morti in battaglia nell'Offensiva Iași-Chișinău durante la Seconda Guerra Mondiale.
- (8) Il Mercato Centrale

Giorno 2 - CRICOVA e TRANSNISTRIA
Il secondo giorno l’abbiamo cominciato noleggiando un auto, che avevamo inizialmente prenotato online al costo di €30+ assicurazione.
Il tesoro vinicolo di Chisinau:
La Moldavia ospita le due cantine di vino piú grandi al mondo, entrambe a mezz’ora di auto da Chisinau:
- Milestii Mici: prima per grandezza, iscritta nel Guinness dei primati, é composta da 200km di tunnel sotterranei e conserva oltre 2 milioni di bottiglie di vino
- Cricova: prima per importanza e fama, seconda solo a Milestii Mici. 120km di tunnel sotterranei, ospita ogni anno Capi di Stato e personaggi famosi. Nelle sale sotterranee, arredate in modo accogliente, si fanno degustazioni, pranzi, cene, eventi e feste. Qui ha addirittura festeggiato il suo 50° compleanno Putin!
Noi, nell'indecisione, abbiamo visitato Cricova solo perchè ce l'hanno consigliata i local, essendo appunto la più affascinante e famosa.

La visita guidata “base” costa €25 a persona e dura 80 minuti ma si può eventualmente aggiungere la degustazione di vini (che noi abbiamo evitato solo perchè avevamo appunto l’auto a noleggio…)
Transnistria
Finita la visita alla cantina ci mettiamo in moto per raggiungere finalmente la Transnistria, per fare un salto nel tempo.
Si tratta di una regione separatista filorussa della Moldavia, al confine con l’Ucraina, autoproclamatasi Repubblica, ma non riconosciuta a livello internazionale. Nonostante tutto adotta la propria moneta, il proprio governo, la propria bandiera e una vera e propria dogana di frontiera.
Si può visitare da turisti tenendo le dovute accortezze, specialmente in quanto si tratta di un'area in cui l'ambasciata Italiana avrebbe difficoltá ad intervenire in caso di necessità e perchè confina con l'Ucraina, che al momento è territorio di guerra.
Al confine viene fornito un "visto" valido 10 ore entro le quali devi uscire dalla regione, a meno che non alloggi in una struttura della Transnistria, in quel caso ti verrà chiesto di fornire prove della prenotazione presso l'albergo.
Requisiti d'ingresso in auto:
- Passaporto
- Un’autorizzazione al transito da parte della compagnia di noleggio
- Assicurazione e libretto auto
- Pagamento al confine di 100MDL per la vignetta (cash)
I controlli alla frontiera sono stati tra i più scrupolosi a cui siamo mai stati sottoposti, ma gli ufficiali erano comunque gentili con noi.
Appena entrati, l’impatto col paesaggio è stato surreale. Sembra di essere stati catapultati sul set di un film ambientato in Unione Sovietica negli anni 80, i palazzi, i parco giochi, le auto… decisamente un'esperienza che ti consigliamo, anche solo per qualche ora.


Tieni presente che i cellulari con sim Moldava NON funzionano, quindi organizzati per tempo con le mappe offline (n.b. Consigli Generali nelle tendine)

Raggiungiamo Bender, una delle città principali, per visitare la Fortezza, cambiare i soldi nel supermercato e pranzare nella Mensa Sovietica, che già da sola è un'esperienza fuori dal comune.
La Mensa è aperta fino alle 18 tutti i giorni quindi anche se non vuoi recarti per pranzo potrai comunque visitarla, magari acquistando solo da bere. È una sala decorata in pieno stile comunista sovietico, con immagini propagandistiche, statue di Lenin e vecchi cimeli d'epoca.
Visitiamo infine Tiraspol, la Capitale.
Qui sono presenti due dei pochi Monumenti di Lenin rimasti in piedi nel Mondo: uno installato davanti al palazzo presidenziale, l’altra statua davanti la Casa dei Soviet.
Altre attrazioni della città includono, ad esempio, lo Stadio dello Sheriff e il Complesso memoriale alla Gloria dove sono presenti anche simboli del periodo sovietico tra cui un carro armato, la cappella di St.George the Victorious e la fiamma eterna ai caduti.
Siamo rimasti in Transnistria più o meno 4 ore, un tempo sufficiente per visitare tutti i luoghi d'interesse principali, prima di tornare in Aeroporto. Tieni presente che in alcuni momenti della giornata alcune delle Dogane di frontiera sono molto trafficate per il rientro in Moldavia quindi considera un'ora di scarto, per sicurezza.

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